mercoledì 7 agosto 2013

PILLOLE DI PSICHE: Le fantasie sessuali femminili

....Servono per dimenticare le preoccupazioni del giorno e le frustrazioni del lavoro e per prepararsi ad un incontro sessuale. 
Le fantasie sono utili per mettere un po' di pepe nel quotidiano, aprire uno spazio segreto in cui immaginiamo situazioni erotiche che accendono le aree corporee o ci rendono più capaci di seduzione. 

Il motore acceso 
Le fantasie servono per risvegliare il bisogno della sessualità e facilitare il funzionamento sessuale. 
Al femminile l'eccitazione è più difficile e molte donne si riducono ad aspettare la mossa del partner per essere risvegliate nel desiderio e fare sesso. 
Avere un proprio immaginario erotico, coltivare fantasie, è un modo per tenere il motore acceso e prepararsi ad un incontro con l'eros dentro di noi. 
Le fantasie sessuali possono essere assolutamente segrete, abitare solo la nostra testa (esclusive) o possono suscitare il desiderio di parlarne con il nostro partner (condivise). 
Non si tratta di un gesto obbligato, l'immaginario segreto è una fonte di emozioni che possiamo usare nella sessualità relazionale, ma ci sono momenti in cui condividerle ci fa sentire più libere e desiderose di rivitalizzare il rapporto. 

Se decidiamo di percorrere questa seconda strada, dobbiamo usare prudenza. Innanzi tutto dobbiamo capire se il partner potrebbe essere spaventato da fantasie che esaltano atti sessuali o gesti compiuti con altre persone, uomini più potenti sessualmente di lui per intensità del desiderio e durata del rapporto. Se siamo in genere molto tranquille e silenziose nella sessualità bisogna valutare che effetto potrebbe ottenere il racconto di favolosi orgasmi ottenuti con altri o in circostanze particolari, potrebbe pensare che con lui non proviamo le stesse sensazioni ed emozioni. 
Se abbiamo fantasie particolari, perverse, potrebbe valutare che abbiamo un lato segreto preoccupante. 
L'altra cosa da sapere è quanto il nostro partner lega il sesso con noi ad una relazione affettuosa più che erotica forte. 

Quali sono le fantasie sessuali più frequenti nelle donne: avere un amante immaginario, rivivere la sessualità di una relazione precedente, essere presa con forza e obbligata a cedere, essere in un altro luogo rispetto a quello usuale nel fare sesso, essere oggetto di desiderio e realizzare l'atto sessuale con più uomini, essendo attiva e usata nello stesso tempo, lottare e resistere prima di cedere ed essere eccitata dalle avances sessuali, osservare ed essere osservata da altri durante il rapporto sessuale, immaginare di essere una donna sessualmente irresistibile, avere rapporti sessuali con donne e uomini, avere fantasie di esibizionismo e di sottomissione. 

Uno specchio 
Ci sono poi fantasie più romantiche come essere accarezzata con molto affetto e tenerezza, vivere una scena romantica con sesso, vivere in fantasia il sesso con il nostro partner in cui però la sessualità ha caratteristiche di modo, gesti, ambientazione diversi. 
Ognuna delle azioni che si realizzano nella fantasia possono raccontarci quello che ci manca e possono anche dare indicazioni su di noi. 

Per esempio: sogniamo di essere costrette a fare sesso, aperte con forza, sottoposte a giochi sessuali a cui non saremmo disposte a livello cosciente e queste situazioni ci producono un forte orgasmo. 
Dobbiamo pensare che dentro di noi il sesso si può esprimere solo immaginando scene di sottomissione che ci liberano dal controllo e solo queste circostanze liberano il nostro erotismo e il piacere. 
In questo caso, invece di spaventarci per l'immaginario, potrebbe essere utile capire perché le nostre energie sessuali sono prigioniere del controllo pesante che esercitiamo inconsciamente sul piacere corporeo. 

Le fantasie sessuali sono uno specchio in cui riflettiamo parte di noi, dei nostri desideri e difficoltà. È bene preoccuparsi se le fantasie sessuali mostrano scenari violenti, se sono sempre perverse, se includono di fare soffrire. In questi casi se sono ricorrenti e strutturate è bene consultare un sessuologo per capire dove sono i blocchi che ci impediscono di vivere una sessualità relazionale e scelta. 

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